Quest'anno ho deciso di partecipare alla fiera sposi Sposissimevolmente 2014 presso Villa Rossi Foscarini di Strà, tra Padova e Mestre, come fossi stata una sposa: lo sguardo curioso e un po' confuso di chi muove i primi passi tra i molti stand, ancora ignaro dell'infinito materiale cartaceo di cui sarà ricoperto. È stato un percorso interessante in uno dei principali eventi per sposi della zona più, a cui l'anno prossimo penso seriamente di partecipare in veste di espositrice.

La bellezza della location è stata sicuramente valorizzata e sottolineata dai molti allestimenti degli espositori, oltre che dalla scelta di un tema che fa da filo conduttore all'evento: quest'anno era il colore giallo. Giallo come allegria, vivacità e positività. Un colore brillante, da declinare in moltissime stagioni, perfetto per questa fiera sposi in cui il sole splendeva limpido.
Oltre alla mappa degli espositori, all'ingresso era possibile avere un modulo per partecipare a una sorta di concorso e per votare il migliore espositore. Una proposta interessante per spingere all'interazione gli sposi, al contrario di una trascurata presenza social durante l'evento: ho visto l'hashtag #Sposissimevolmente2k14 solo verso l'uscita della villa e, tenendolo monitorato tutto il weekend, ho notato che la creazione di contributi fotografici è stata piuttosto scarsa.

Il percorso creato in questa villa veneta per matrimoni permetteva di alternare il viaggio tra interno ed esterno, piano terra e superiore: verso la fine l'attenzione rischiava di calare, soprattutto per l'assenza di alcune aree di sosta, ma nel complesso è stata garantita la valorizzazione di tutti gli espositori.
Io, però, sono uscita da lì con tantissimi biglietti da visita, qualche opuscolo, ma nessuna shopper per portare tutto questo materiale. Qualcuno mi ha dato dei confetti e qualcun altro del riso, simboli classici del matrimonio. Il mio preferito è stato quello dell'Atelier Fragomeni che, dopo una breve e piacevole chiacchierata insieme, mi ha dato una bustina con i loro riferimenti, una promozione ad hoc per i visitatori di Spossimevolmente, ago e filo: erano disponibili rocchetti di varie tonalità, e loro hanno scelto per me un dolce rosa.
Oltre ad avere potuto apprezzare la loro qualità su misura e la loro capacità artigianale, ho gradito l'idea di qualcosa che parlasse di loro. In un contesto come quello delle fiere sposi, infatti, è più facile che tutti si riversino verso i simboli canonici del matrimonio, mentre loro hanno voluto lasciare alle coppie qualcosa che li descrivesse.

Un'altra nota positiva di Sposissimevolmente consiste nella possibilità di scegliere tra proposte più classiche e altre più originali: io mi sono indirizzata verso le seconde. Vi propongo dunque le magie di carta create da Monica di Incartesimi, per me un vero colpo di fulmine, e Serigrafic for Wedding, che permette di effettuare molte personalizzazioni su diversi supporti e materiali. Tra i fotografi di matrimonio, i miei preferiti sono stati Photo Events Reportage e Tassotto e Max, entrambi con un approccio giornalistico e artistico all'evento.

Il mio preferito però è sempre lui, Alvise di Le Spose di Coco, per la raffinatezza, l'originalità e lo stile che sa mettere in ogni creazione: quando guardo i suoi vestiti da sposa su misura resto sempre estasiata della capacità di giocare con le forme e i tessuti. Per una materica come me, una che ha bisogno di toccare le cose, accarezzarle e sentirle, questi abiti da sposa sembrano la cosa che più si avvicina alla concreta realizzazione di un sogno.