Una vita a sognare i prati, a passeggiare a piedi nudi nell'erba, ad aspettare la bella stagione per sentire rinascere tutti i profumi della natura. E poi le lunghe passeggiate immersi nel verde, le fughe del weekend in posti sconosciuti ai più, lontani dai rumori della città, immersi in uno chalet, nel bosco e nei suoi rumori. Abbracciati, disconnessi dal mondo, seguendo il ritmo della natura.
Al ristorante di classe preferite un'uscita fuori porta: la festa del vostro anniversario è una passeggiata lungo il fiume, un pic-nic con il vostro cane, teli stesi sull'erba, vestiti leggeri e qualche piatto fresco da gustare insieme. Ed è così che immaginate, sognate, desiderate festeggiare la vostra unione: in modo informale, a contatto con il profumo dell'erba, come nella vostra essenza. Un po' gipsy, molto unconventional, emozionati ed eccitati per un matrimonio specchio della vostra vita insieme, forse anche un po' spaventati per le ritrosie di chi si aspetta qualcosa di più canonico da voi.
Fate entrare tutti nel mood giusto: per gli invitati più stretti, potete preparare un kit con un piccolo cestino al posto della busta, al cui interno fare trovare la partecipazione di nozze. Scrivete chiaramente che l'outift consigliato per l'evento sarà informale: le persone amano sentirsi a loro agio in ogni occasione, non mettetele nella condizione di doversi sentire in imbarazzo per essersi presentate con i tacchi e un abito lungo a un evento che si svolgerà su un bellissimo prato.
Curate i dettagli: per l'orario della cerimonia (civile o simbolica), all'aperto, scegliete un orario gestibile e abbiate cura che il sole non vi acciechi (ma vi sia alle spalle). Per quanto riguarda gli arredi, i pallet saranno ottimi come tavolini, per il resto non lesinate in teli, pouf e cuscinoni. Le nuance chiare saranno in linea con l'atmosfera generale che richiama la naturalità e la spontaneità tipica di un matrimonio a tema pic-nic. Immagino uno sposo informale, sì al papillon, no al gillet e con molta, moltissima attenzione alla scelta della scarpa (che potrebbe stravolgere l'intero outfit). La sposa, abito scivolato, morbido, leggero e quasi etereo: se vuole osare davvero, perfino scalza. Vi state immaginando?
È da quando ho scelto l'argomento di questo post che so che qualcuno si starà facendo questa domanda: alla pioggia non si può non pensare. Quando cercate la location, valutate che abbia uno spazio interno adatto, oppure (ancora meglio) pensate all'utilizzo di una tensostruttura: se state immaginando che siano poco eleganti, potrete ricredervi con quelle cristal.
In questo caso, potete scegliere di utilizzare per ricevimento tavolate di legno con panche, per riprendere comunque quello stile rustico tipico del matrimonio a tema pic-nic, e organizzare lo spazio dell'aperitivo e del lounge bar con i cuscinoni e i teli. La mise en place dovrà delegare qualcosa allo stile tradizionale, per richiamare comunque il tema. Per il centrotavola, immagino qualcosa di spontaneo, immagino che giocherete con i dischi di legno, e nel caso di tavoli nudi (ovviamente la tovaglia è bandita, lo sapevate vero?) immagino centritavola imperiali che si snodano tra un fiore dallo stile campestre e diverse varietà di verde.
Che ne dite? Siete pronti a dare forma a questa visione?
Un Giorno Su Misura offre servizi di wedding planning e organizza matrimoni sartoriali a Venezia, Padova, Treviso e ovunque vogliate.
Elisabetta Bilei
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