Un matrimonio vintage è perfetto se ami il sapore retrò, se hai arredato la casa con mobili vecchi a cui hai dato una seconda vita e se ami i mercatini dell'antiquariato (a Piazzola sul Brenta ce n'è uno favoloso, ci sei mai stata?). Immergiti in un mondo dolce, quasi ovattato, dove i sapori sono rimasti quelli di una volta, i materiali ancora si sentono e si distinguono al tatto, gli oggetti sembrano quelli su cui è passata una vita sopra ma che per questo non hanno perso il loro fascino, anzi ne hanno guadagnato. Un matrimonio vintage lo immagino così, coccolo e avvolgente, come un abbraccio confortevole, dove ogni segno è una cicatrice che racconta qualcosa.

Lo consiglio sempre a chi vuole dare un tocco di "vissuto" agli allestimenti e alle decorazioni del proprio nozze. Per un matrimonio vintage però sono imprescindibili alcuni accorgimenti. Sei pronta a scoprirli insieme?

LA PALETTE CROMATICA

Che idea ti sei fatta sui colori per il tuo matrimonio vintage? Prova a riflettere sull'aspetto che hanno gli oggetti vintage. Colori sbiaditi, poco definiti e opachi, giusto? Ecco, ispirati a loro per la tua palette. Difficile trovare dei colori sgargianti e allegri, materiali lucidi e linee moderne. Tienine conto per tutto, dalla scelta della location alle partecipazioni. E permettimi un consiglio: fai molta attenzione a non confondere un matrimonio vintage con uno country: in entrambi il legno può essere una guida, ma è diverso per molti motivi, dagli abbinamenti al tipo di utilizzo. Ogni volta che scegli un dettaglio per il tuo matrimonio vintage, chiediti: se lo mettessi una stanza con poltroncine vintage, vecchie valigie e un grammofono, ci starebbe bene?

L'ABITO DA SPOSA

Se vuoi interpretare al meglio il tuo matrimonio vintage, sarebbe l'ideale se tu sposassi anche per il tuo look uno stile retrò. I fattori che andranno ad impattare sulla scelta sono sicuramente molteplici, dalla tua fisicità alle aspettative che puoi aver giustamente nutrito sull'abito da sposa, però considera che un abito vintage può essere sia un lungo scivolato che un corto con gonna ampia: il mio consiglio sull'argomento è di andare a creare su misura il tuo abito da sposa vintage, da chi potrà capire i tuoi desideri e interpretare quel luccicchio agli occhi che appare ogni volta che ne parli. Potrebbe bastare un dettaglio, una veletta tra i capelli o un pizzo speciale, a caratterizzare l'abito e lo stile che vuoi evocare, ma su questo punto così delicato è meglio fare affidamento sull'esperienza di un buon atelier o di una consulente d'immagine (avevi mai pensato di interpellare una figura di questo tipo per il tuo matrimonio?)

GLI ARREDI IN STILE VINTAGE

Ultimo ma mai ultimo, parliamo di arredi vintage. Quando scegli la location, valuta gli arredi che non puoi cambiare a meno di spese esorbitanti (esempio: i tendaggi della sala interna) e quelli che invece puoi inserire tu. Valuta anche le possibilità di portare gli arredi che sogni in location, fisicamente ed economicamente. Quando scegli il servizio di banqueting più adatto a te, fai scorporare la voce degli arredi se non hanno già provveduto loro. Non è detto che tu debba accontentarti di quelli proposti di default, puoi noleggiare arredi vintage ad hoc. Destina un budget per questa scelta e sii oculata nella valutazione: non è così facile portare per tutti gli invitati le tipiche sedute da salotto, perché non impilabili e più delicate. I dettagli più comuni sono le valigie e la macchina da scrivere, ma assicurati che siano davvero vintage e non dei pezzi finti (la differenza si vede bene, e devo dirti che per il tuo matrimonio vintage dovresti prendere pezzi originali). Io ad esempio ho un segreto, si chiama Saxum.

E tu come pensi di organizzare il tuo matrimonio vintage? Scrivilo nei commenti!

Grazie a Francesco Bognin, Stefano Aiti, Carlo Perazzolo e Officina 1.4 per le sempre belle fotografie!