La scorsa settimana è stata un po' un frullatore, di emozioni e di situazioni. Nell'ordine: ho visto il contest organizzato da Monica That Day (in merito al corso Fast Forward a cui ho partecipato, ma ne parleremo più avanti) con il mio ultimo inspiration shooting, ho saputo che sarà pubblicato da Wedding Wonderland (WOW!), sono stata a Stresa due giorni e sabato ho avuto un bel matrimonio.
Con questo post volevo raccontarvi com'è andata a Stresa alla Wedding Breakfast, un momento d'incontro tra professionisti del settore wedding, riuniti in una location a 5 stelle per parlare di un tema specifico. In questo incontro, il tema era il Wedding Tourism.
Sono felicissima che Simona mi abbia invitata, ogni tavola rotonda organizzata da ZankYou è interessante ma questa mi toccava in particolare modo, perché parlavamo di come incentivare gli sposi stranieri a venire a sposarsi in Italia, ma anche come far tornare l'expat a festeggiare il suo matrimonio qui. Vi suona familiare? A me moltissimo.
Il confronto è stato stimolante e serrato, abbiamo parlato di nazionalità ma anche di territori italiani da scoprire e approfondire, di sinergie e di collaborazioni, di capacità di capire e interpretare le differenti culture e tradizioni.
Per me il tema era di fortissima attualità perché come wedding planner di Venezia conosco bene le dinamiche della città e delle persone che la scelgono come meta delle proprie nozze, spesso senza considerarne i risvolti più impegnativi. Per questo penso che tra professionisti dovrebbe esserci grande spirito di collaborazione, la voglia di scoprire territori nuovi ma anche di fare partnership, perché nessuno come chi vive (e lavora) una città può conoscerne opportunità e insidie.
Un altro tema che ho sentito molto vicino è stato quello della valorizzazione di aree dalle enormi potenzialità, ancora non pienamente sfruttate (la scelta di Stresa non era casuale, anche se l'argomento è caduto inevitabilmente sul matrimonio in Puglia, nuovo trend di questo ultimo periodo): che peso hanno, in questo caso, le istituzioni? Non sono forse loro che dovrebbero farsi carico della promozione del territorio anche in ottica di wedding tourism?
La domanda che ci siamo fatti è stata perché scegliere l'Italia come meta delle proprie nozze: la risposta è nella sua poesia e nelle indiscutibili bellezze, anche se è necessario l'impegno comune per farla conoscere, ammirare, e per portare gli sposi a sognare la nostra terra e non un altro paese del Mediterraneo.
Ringrazio Simona di ZankYou Italia per l'incredibile opportunità (non vedo l'ora ce ne siano altre!), Elena Renzi per l'impeccabile organizzazione, Villa e Palazzo Aminta per averci ospitato e vi lascio con un assaggio del reportage di Gabriele Basilico – Wedding Photography.
Un Giorno Su Misura offre servizi di wedding planning e organizza matrimoni sartoriali a Venezia, Padova, Treviso e ovunque vogliate.
Elisabetta Bilei
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