I matrimoni a volte partono da una proposta d’amore che faccia battere il cuore. A volte, gli sposi (intesi i ragazzi) mi dicono che si sentono esclusi dall’organizzazione creativa del matrimonio, altre volte invece scelgono liberamente di esserlo. La proposta di matrimonio, però, è una cosa che riguarda direttamente loro e di cui alcuni sentono la responsabilità.
Durante il periodo di organizzazione di matrimoni alcune coppie mi raccontano proposte esilaranti, romanticissime, fantastiche, semplici o molto scenografiche.
Natale è passato e qualche coppia si sta mettendo all’opera in questi giorni, nel frattempo incredibilmente manca meno di un mese a San Valentino e alcuni ragazzi stanno pensando se e come fare la loro proposta.
Oltre ad essere un servizio che offro (se volete farlo sapere ai vostri fidanzati sono qui!), vorrei raccontarvi quello che è capitato a me in prima persona. Perché certe emozioni restano impresse per sempre, per questo dico che non è un passaggio da sottovalutare.
Alessandro, mio marito, ha organizzato per noi un giro in una barchetta sul lungo Sile (all’epoca c’era un servizio che si chiamava Barchiamo e che era bellissimo, ce ne siamo innamorati un’estate di qualche anno fa).
Insomma, in una barchetta così non è che ci si può certo inginocchiare, ma lui aveva pensato a tutto il resto. Era riuscito a nascondere una bottiglia di spumante con due bicchieri, l’anello, ma soprattutto a nascondere la cosa più importante: aveva scritto tutta la sua dichiarazione in cartelli A3 (avete visto recentemente Love Actually?), che faceva scorrere mano a mano che io leggevo (e piangevo come una fontana!). Tutto questo, mentre cercavamo di mantenere la rotta e mentre altre imbarcazioni seguivano le nostre gesta incuriositi.
I cartelli sono ancora con me (anche l’anello se è per questo), e ogni tanto vado a rileggermi per ricordarmi quella dichiarazione d’amore.
Perché vi racconto tutto questo? Perché penso che ogni coppia abbia i suoi aneddoti, le sue storie e i suoi trascorsi, e penso che sia bello se una richiesta d’amore può diventare parte di questa storia.
Se invece volete vedere un futuro sposo che ha pensato a tutto per lei, qui potete trovare la storia di Pryiank e Chandni: in vacanza a Venezia, lui mi ha chiesto di organizzare le rose, il vino e il banner con la dichiarazione d’amore, in gondola e con una fotografa d’eccezione. La sua reazione è stata così bella da essere diventata virale!
Un Giorno Su Misura offre servizi di wedding planning e organizza matrimoni sartoriali a Venezia, Padova, Treviso e ovunque vogliate.
Elisabetta Bilei
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