I matrimoni con complicazioni logistiche sono tra le mie specialità: sposi che vivono altrove, invitati che vengono ancora da altri posti, che si incontrano in un luogo speciale che diventerà il luogo della celebrazione dell'amore. Non si tratta solo di gestire la logistica e il timing, ma anche di entrare nello spirito di un matrimonio così organizzato, nelle aspettative che ognuno porta in questo viaggio.
L'ultimo matrimonio che ho organizzato aveva proprio queste caratteristiche, con sposi e invitati provenienti principalmente dalla Germania. Ho rafforzato alcune certezze e imparato cose nuove: vuoi che te ne racconti tre?
- Il potere del timing flessibile. Il timing è indispensabile, aiuta i fornitori a capire quando devono entrare in scena e qual é il programma condiviso, ma è importante che abbia una certa flessibilità per andare necessariamente incontro alle necessità degli sposi (che possono emergere quel giorno stesso, senza preavviso. Anche solo fermarsi e respirare).
- Il potere della giusta squadra. Squadra che vince non si cambia: ma in realtà per me le squadre cambiano ad ogni matrimonio, non lavoro sempre con lo stesso catering e la stessa floral designer. La cosa importante è capire in anticipo quali sono i punti di forza e di debolezza di un matrimonio, per sapere quali attori far intervenire e come far fare loro team.
- Scegliere a cosa dare importanza. L'attenzione ai dettagli è una frase abusatissima, sentita ovunque e ormai svuotata da ogni significato. Io penso che sia importante dare importanza ad alcuni dettagli, non a tutti: scegliere dove posare l'attenzione, dove attirare l'attenzione degli ospiti, e fare in modo che sia qualcosa che sia importante per quegli sposi. Ad esempio, per alcuni la scelta di una location con camere e piscina è ininfluente, per altri è parte del successo.
E tu, organizzerai un matrimonio internazionale? Quali sono le tre cose certezze che caratterizzano la tua organizzazione?