Gli sposi che si interrogano su come organizzare una cerimonia simbolica cercano di avere un rito personalizzato, unico, altamente emozionante. Spesso non conoscono davvero il senso di una cerimonia simbolica ma si avvicinano all'idea di questo rito per evitare la freddezza della cerimonia civile e perché non si sentono affini al protocollo religioso (che negli anni, devo dire, sta diventando sempre più rigido e inflessibile).

Una cerimonia simbolica può essere davvero costruita su misura, personalizzata in ogni dettaglio, ma richiede alcune accortezze fondamentali: siamo qui per vederle insieme.

Chi sarà il vostro celebrante simbolico?

È importante che l'officiante sia una persona che si emozioni senza perdere il controllo, che sappia gestire la cerimonia in ogni sua fase e guidare gli sposi con naturalezza. Può essere un amico o un'amica della coppia con grande capacità oratoria, oppure un celebrante simbolico professionista. Lavorare con un amico o un conoscente è impegnativo, dovete essere certi di potergli affidare questo compito e che vi possa seguire nell'organizzazione della scaletta di tutto il rito.

Quali saranno i diversi momenti della cerimonia simbolica?

Dopo l'ingresso in scena per il rito, di solito con relativo accompagnamento musicale, l'apertura è destinata al celebrante simbolico. È lui a dare il benvenuto agli ospiti, agli sposi, a tutti i presenti e a introdurre poi eventuali letture di amici e cari. Un'altra musica può intrattenere gli ospiti, prima di un eventuale rito (della candela, dei nastri, della rosa, della sabbia), a cui seguono le promesse degli sposi e il relativo scambio degli anelli. Se le letture sono molteplici, è a questo punto che in chiusura è possibile scegliere un intervento che sappia accompagnare verso il termine questa cerimonia simbolica.

Parliamo delle promesse degli sposi?

Supporto spesso gli sposi nel perfezionare le loro promesse: ognuno sa cosa vuole promettere all'altra, alla persona che gli sta di fronte. È importante che nel formulare le promesse possiate essere autentici, sottolineare i punti che volete davvero mettere in evidenza e usare parole che vi risuonano, con emozione. La lunghezza di una promessa non è un proporzionale al suo valore.

E il ruolo della musica?

L'accompagnamento musicale deve essere armonico, funzionale, capace di guidare la cerimonia in un crescendo di emozioni. La scelta degli strumenti e il tipo di brani va calibrato con accuratezza, perché l'accento sia posto sui momenti più salienti come l'entrata della sposa e lo scambio degli anelli. È importante che brani e musica possano essere in sintonia, per accompagnare gli sposi e i loro ospiti in un crescendo di vibrazioni felici.

Cosa rende una cerimonia simbolica davvero unica?

L'ingrediente segreto per una cerimonia simbolica è costruirla davvero sulla vostra personalità. Chi vi accompagna deve conoscere la vostra storia, cosa vi fa emozionare e quali argomenti, invece, evitare. Saranno le vostre promesse, i discorsi, la capacità di coinvolgimento del celebrante spirituale a rendere tutto davvero emozionante e coinvolgente.

Vivete ogni emozione a pieno, lasciate che le lacrime possano scorrere libere e non mettete freno alla vostra felicità. Lasciate andare il bisogno di controllo e godetevi solo quelle preziose emozioni: questo, più di ogni altra cosa, renderà speciale il vostro rito. La cerimonia simbolica sarà coinvolgente tanto voi sarete rapiti dalla sua atmosfera.

Se volete saperne di più sulla cerimonia simbolica vi consiglio di non perdervi la prossima mail de La Posta su Misura.