Chiudiamo questa carrellata con una stagione fino a qualche tempo fa atipica per il matrimonio: l'inverno! L'inverno per sua stessa essenza rappresenta la natura che si spoglia, il freddo, la minor presenza di luce, un clima che (se andasse tutto bene) dovrebbe essere piuttosto rigido: insomma, tutto il contrario della natura che sboccia e si colora.
Negli anni però è stato ampiamente sdoganata questa visione e il matrimonio invernale è diventato un evento intimo, coccolo e ricco di atmosfera: penso ai caminetti, alle luci di Natale, alla bellezza delle candele e dello stare insieme, abbracciati. Ma non solo.
L'anno scorso ho organizzato un matrimonio a Castelbrando il 16 marzo (ancora inverno per qualche giorno, secondo il calendario!) e per il 2022 (!) ho un matrimonio in gennaio: perché si scelgono questi periodi?
Spesso per il viaggio di nozze (nel primo caso, si trattava di andare in Giappone a vedere i ciliegi in fiore) e nel secondo perché ricade l'anniversario di fidanzamento: non c'è una ragione giusta, l'importante è fare la scelta che sentite più adatta a voi. La bassa stagione aiuta a scegliere e trovare disponibili i fornitori migliori, fa dimenticare agli ospiti l'ansia del caldo di luglio e non sarà un periodo affollato di eventi anche per la loro agenda. Il mio sogno, te lo devo confessare, è organizzare un bellissimo matrimonio a dicembre, data anche la mia passione per il Natale (ehi tu che stai leggendo e ti sposi a dicembre 2020, sono qui, parliamone!).
Ma ora torniamo a voi e al matrimonio invernale: cose a cui pensare. Intanto, non tutte le location saranno disponibili (perché prive di riscaldamento), quindi sicuramente alcune potenziali scelte andranno scartate o riviste. È importante valutare la capienza delle sale interne (chiedete le planimetrie, non fidatevi solo di quello che viene detto a parole, se non riuscite a leggerle chiedete di farlo con un addetto ai lavori), e valutate che ci sia abbastanza spazio di movimento per gli ospiti (che non si sentano in trappola come le sardine).
In più, consiglio caldamente di sposarvi al mattino per avere la luce necessaria per ogni cosa (soprattutto per le foto). Se volete avere degli ospiti che arrivano alla sera, attenzione che sarà difficile pensare ai tempi morbidi dell'estate dove con una passeggiata digestiva alla scoperta della location gli ospiti possano rilassarsi prima del party serale. Qui è bene lavorare in modo intelligente sul timing della giornata e pensare a un'animazione intelligente e coinvolgente per gli adulti.
E voi cosa ne pensate? Siete del partito del matrimonio d'estate, d'inverno o nelle stagioni di mezzo?
Un Giorno Su Misura offre servizi di wedding planning e organizza matrimoni sartoriali a Venezia, Padova, Treviso e ovunque vogliate.
Elisabetta Bilei
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