In questo anno così strano e non sempre piacevole, so che in molti hanno pensato di regalarsi qualcosa di speciale, perché il 2020 potesse essere ricordato come un periodo imprevisto ma comunque unico.
Ci sono da più parti nuove vite in arrivo, spose che ancora non lo sono diventate e che, per uno strano gioco del destino, nel 2021 diventeranno mamme e poi spose.
Avevo già scritto un articolo con qualche idea per
gestire il giorno del matrimonio da sposa incinta, ora veniamo a qualche consiglio pratico per essere mamma e sposa.
Mi piace molto lavorare con i genitori, perché so che hanno poco tempo, sono pratici e concreti, senza per questo smettere di sognare. Però capisco (perché sono mamma, ho partorito il 28 gennaio e il 28 maggio avevo il primo matrimonio della stagione) quanto possa essere imprevedibile il pensiero di cosa sarà, come sarà, e come faremo.
Nel mio caso, si trattava di lasciare un bambino di 4 mesi con qualcuno per ore e ore e ore (a luglio anche per un weekend intero). Nel vostro caso, si tratta di essere spose, godervi il matrimonio, ed essere mamme.
Ora che mio figlio ha quattro anni e mezzo, vorrei darvi qualche suggerimento. Ogni mamma, ogni papà e ogni figlio sono unici, quindi le mie non sono regole né consigli, diciamo che potete considerarle delle idee (da valutare liberamente o meno) per quello che ho passato (in altra veste) e per come ho visto e lavorato con le mie spose e mamme.
Una buona notizia: avrete già completamente dovuto abbandonare l’idea di controllare tutto.
Un figlio ti insegna questo, per prima cosa: tu non hai il controllo. La verità è che non l’hai mai avuto, ma prima pensavi di essere padrona del tuo tempo. Quando arriva un figlio questa illusione scoppia come una bolla di sapone.
E, credimi, è una vera benedizione. Perché diventi più flessibile, pronta a fare fronte agli imprevisti e a sostituire l’ansia con un sorriso.
Quello su cui hai il potere invece, ora, è rivedere la programmazione: concentra quanto più quello che puoi pianificare prima del parto e delle settimane che lo precedono, perché sarà un periodo intenso, emozionante, e anche che cambierà la tua routine. Ci metterai settimane a tornare in sintonia con la tua nuova normalità, e non è il caso di farti prendere dall’ansia pensando a quello che non puoi fare perché le tue priorità sono rivolte altrove. Confrontati con i tuoi fornitori per fare quanto è possibile prima o dopo diverse settimane dalla data di parto presunto. E attenzione, parto presunto non vuol dire che partorirai quel giorno: può accadere anche prima, o settimane dopo. E già questo dovrebbe allenarti con serenità alla flessibilità.
E quindi veniamo al giorno del matrimonio: oltre a scegliere un’animazione per bambini, chiedi ai professionisti di avere una babysitter unicamente dedicata al figlio o alla figlia della coppia. In questo modo tutto l’entourage, dai nonni agli zii, potranno godersi l’evento e la loro emozione, e voi potrete avere il bambino vicino a voi e festeggiare con serenità un giorno che resterà comunque prezioso per voi.
In più, chiedetevi se le scelte che avete fatto, dagli orari alla festa no stop, saranno ancora tali o saranno da rivedere. Hai il tempo per pensarci, ma prenditi la libertà di aspettare che passi il parto per mettere in discussione alcune cose: magari le confermerai lo stesso, ma ti dico solo di darti il giusto tempo.
Magari vuoi aggiungere qualcosa, anziché togliere, o modificare delle scelte?
Lasciati il margine affinché la vita ti sorprenda perché magari a quest'ora dovevi essere sposa e invece sarai mamma prima di essere sposa, e già questo la dice lunga su quanto anche i cambiamenti possano essere felici.